La vigna che non ti aspetti

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La vigna che non ti aspetti

24 Set 2020

Ogni estate abbiamo l’opportunità di vivere un’esperienza formativa fuori dal seminario. Vedendo saltare il nostro progetto di andare a Bose, a causa del covid, noi del primo e secondo anno (Giovanni, Davide, Jacopo, Francesco, Pierdomenico, David), eravamo tentati di rassegnarci e rinunciare per questa volta. Ma il nostro formatore, don Daniele, non si è perso d’animo e, secondo il suo stile, ci ha sorpreso con una proposta inaspettata: andare a vendemmiare a Castignano! Da subito abbiamo accolto con molto entusiasmo e curiosità questa nuova possibilità che ci ha visto impegnati dal 23 al 31 agosto. Il ritmo delle giornate era intenso, particolarmente al mattino, ma non sono mancati tempi di riposo, divertimento e di crescita. Ci svegliavamo molto presto per poter iniziare a lavorare fin da subito con gli altri operai e operaie, persone genuine e calorose, daI quali siamo stati accolti come amici.  La fatica e il sudore non sono di certo mancati come non sono mancati l’affetto e la gratitudine del proprietario della tenuta e di sua moglie, accoglienti e premurosi. Abbiamo vissuto momenti di preghiera e meditazione con tema “la vigna nella Bibbia”, che ci hanno aiutato a custodire la preghiera e a integrarla al lavoro quotidiano. Durante il resto della giornata eravamo ospiti della parrocchia “San Pietro apostolo”, dove un nostro compagno svolge il tirocinio pastorale. Abbiamo avuto modo di confrontarci con il parroco, don Tiziano Napoletani, conoscere la sua esperienza di uomo, di credente e di prete, vivendo in fraternità con lui. Grazie a lui sono sorti in noi dubbi, domande e curiosità, sempre utili al nostro discernimento. Siamo stati accolti con affetto dalla comunità parrocchiale e dai suoi ragazzi e ragazze, con i quali abbiamo condiviso un momento di incontro e confronto organizzato da noi. La celebrazione di due battesimi durante la messa domenicale è stata per noi motivo di gioia e ulteriore condivisione della vita della comunità. A farci sentire a casa ha contribuito anche don Vincenzo Catani, storico e archivista della diocesi di San Benedetto, che si è reso disponibile per illustrarci la storia e la cultura di Castignano. Sono stati giorni intensi e di grazia, che ci hanno visto crescere e metterci in gioco. Non ci aspettavamo che da un imprevisto dovuto a questa pandemia potesse nascere un’esperienza così semplice e ordinaria e per questo arricchente e sorprendente.