I passi da fare

Ascoltare Per conoscerti veramente è necessario che tu sappia ascoltare i tuoi desideri più profondi, che non sono legati all’umore […] Leggi di più

Ascoltare

Per conoscerti veramente è necessario che tu sappia ascoltare i tuoi desideri più profondi, che non sono legati all’umore del momento ma costituiscono il sottofondo costante della tua vita.

Quali sono i desideri che identificano di più la tua persona?

C’è stato un momento particolare della tua vita in cui questi desideri ti si sono presentati in modo più chiaro del solito?

Riesci a collegare queste intuizioni a un brano particolare della Bibbia?

Riconosci in te dei doni particolari, che potrebbero essere spesi per il servizio degli altri?

Quale sentimento ti suscitano le persone che hanno fatto scelte di vita radicali, donando la propria vita agli altri?

Le risposte a queste domande possono avere un volto, un luogo e un tempo definito. Mettendo insieme i pezzi del mosaico, potresti scoprire che non si tratta di frammenti casuali, ma tutto va a comporre un insieme armonico: è la presenza del Signore, che parla alla nostra vita anche quando non ce ne accorgiamo.

Discernere

Avrai così iniziato, forse senza neanche accorgertene, un dialogo con il Signore. Un dialogo che si nutre della sua Parola, tanto più viva ed efficace quanto più ti lascerai interrogare, stupire e anche ferire da essa. È importante trovare un buon compagno di strada che ti accompagni in questo discernimento: una persona esperta nel cammino spirituale che ti aiuti a comprendere ciò che accade dentro di te. Spesso il nostro sguardo è limitato, non crediamo veramente nelle nostre potenzialità se non c’è un “fratello maggiore” che ci aiuti a guardare più lontano. Altre volte rischiamo di essere sviati da immagini di Dio distorte o da un senso del dovere che non lascia emergere davvero la nostra libertà: in tutto questo lo sguardo sapiente e paziente di una guida spirituale può essere determinante per comprendere qual è il nostro vero bene.

Decidere

Quando la libertà dell’uomo si incontra con la chiamata di Dio, che si esprime visibilmente nella mediazione della Chiesa, scocca la scintilla che può trasformare in realtà quella che prima era solo un’intuizione. Nella vocazione non si è mai battitori liberi: è la Chiesa che sceglie chi chiamare a compiere un ministero. Lo fa verificando quei semi di vocazione che il Signore ha posto nel cuore di quelle persone che si sono dette disponibili a seguirlo. Per questo è sempre il vescovo, che rappresenta l’unità di tutta la diocesi, a inviare in seminario coloro che ne fanno richiesta. Il cammino del seminario, esperienza forte di preghiera, di fraternità e di formazione, consentirà di verificare più a fondo la consistenza della chiamata e acquisire sempre di più lo stile di vita del Signore Gesù.