Gruppo Ecumenico
Il gruppo ecumenico si propone di approfondire le tematiche riguardanti il dialogo tra la Chiesa cattolica e le altre confessioni cristiane, e di intessere relazioni con i rappresentanti locali delle varie Chiese presenti nel territorio e condividere con loro momenti di preghiera, di riflessione e altre iniziative. In particolar modo siamo interessati a conoscere e a valorizzare i punti di contatto possibili, per comprendere come si possono superare gli ostacoli che da secoli ci dividono.
Questo perché siamo consci dell’importanza del dialogo ecumenico a partire dalla preghiera di Gesù al Padre riportata nel Vangelo di Giovanni:
che tutti siano una sola cosa, come tu, o Padre, sei in me ed io in te; anch’essi siano uno in noi, cosicché il mondo creda che tu mi hai mandato
Gv 17,21
Alla preghiera di Cristo si unisce quella di tutta la Chiesa, come hanno ribadito anche i padri del Concilio Vaticano II, in particolare col documento Unitatis Redintegratio. Noi non possiamo rimanere indifferenti rispetto a un tema tanto importante per Cristo e per la Chiesa.
Per questo motivo l’attività del gruppo non si esaurisce all’interno di se stesso, ma è protesa a favorire una crescita sempre maggiore della sensibilità ecumenica sia all’interno del seminario, sia nelle nostre comunità locali. Negli anni passati l’attività del nostro gruppo si è concretizzata, in particolare, nel promuovere incontri con rappresentanti di varie confessioni cristiane per tutto il seminario e soprattutto con la serata ecumenica per giovani durante la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.
Un altro fronte sul quale ci piacerebbe impegnarci è quello del dialogo interreligioso sull’esempio di San Francesco che fa visita al Sultano Malik-al-Kamil seguendo il «suo cuore senza confini, capace di andare al di là delle distanze dovute all’origine, alla nazionalità, al colore o alla religione», come ci ha ricordato papa Francesco nella sua enciclica Fratelli tutti, una lettera rivolta «a tutte le persone di buona volontà, al di là delle loro convinzioni religiose».