Il reale grida: Egli c’è!

di: Andrea D'Aprile

29 Mar 2020

Domenica 8 marzo Mons. Angelo Spina ha presieduto l’Eucarestia con la nostra comunità e al termine della messa ci ha comunicato che la Conferenza Episcopale Marchigiana, assieme ai formatori, ha ritenuto opportuno farci rimanere in seminario per il periodo di cautela indetto dal governo che, a quel tempo, sarebbe durato fino al 3 aprile. Dopo tre settimane di quarantena, visto il prolungarsi dell’emergenza, siamo orientati a proseguire il nostro cammino fino a Pasqua e oltre.

I primi giorni di “reclusione forzata” non sono stati semplicissimi; ci siamo adoperati anche noi nell’adottare all’interno del seminario tutte le misure prudenziali necessarie. Noi seminaristi, specie nei primi anni di formazione, abbiamo vissuto periodi prolungati all’interno del seminario, ma non con questa emergenza sociale che ci troviamo a vivere adesso. Dopo un iniziale disorientamento, pian piano abbiamo cominciato a prendere le misure con il clima non semplice e con i ritmi delle giornate, che, sempre nel rispetto delle dovute misure, sono scandite dalla preghiera, dallo studio, dal lavoro e dagli incontri formativi. Per lo stile di vita che stiamo conducendo ci stiamo configurando quasi come una comunità monastica; ci rendiamo anche conto che godiamo di privilegi che altrove in Italia non ci si può permettere, come ad esempio l’eucarestia quotidiana; ma appunto per questo ci sentiamo responsabilizzati e onorati di poter presentare al Signore le numerose intenzioni che ci giungono: ogni giorno affidiamo al Lui nell’Eucarestia le persone che stanno venendo meno in questa tragedia nazionale e mondiale, coloro che stanno lottando per rimanere in vita e tutto il personale sanitario che si sta spendendo oltre l’umano.

Solitamente il periodo di quaresima dovrebbe aiutare a riconsiderare le priorità della nostra vita… Ebbene, se c’è una cosa di cui stiamo facendo esperienza è proprio questa. Come ci ha ricordato il papa:  “è il tempo di scegliere che cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è”. Una quaresima così quaresimale nessuno se la sarebbe aspettata! Sempre in comunione con l’esterno, questo per noi è il tempo prezioso per radicarci ulteriormente in Colui che ci dà la forza e ci farà attraversare questa situazione: Gesù Cristo.

Qualcuno si accosterà a Dio attraverso questa esperienza? O invece se ne allontanerà? Chi può saperlo? Ma, come diceva anni fa un sacerdote, a noi è dato di poter fare solamente una cosa, specie in situazioni come queste: vivere intensamente il reale, perché il reale grida: “Egli c’è”!

Come tanti parroci desiderosi di restare vicini alle persone, anche noi abbiamo pensato di offrire, tramite i social media, alcuni momenti di preghiera, che possano essere segni di speranza e momenti di comunione, Sono questi i prossimi appuntamenti che se vorrete, potremo condividere in streaming:

Mercoledì 1 aprile ore 21: Via Matris
Giovedì 2 aprile ore 21:30: Adorazione eucaristica
Domenica delle Palme (5 aprile) ore 19:15: Vespri
Venerdì Santo (10 aprile) ore 12:00-14:00: Digiuno e preghiera
Pasqua (12 aprile) ore 19:15 : Vespri